Speciali : Acetaia | ||||||
Daniele Bonfatti ed Erika e Gilberto Barbieri rappresentano oggi la terza generazione a conduzione dellAcetaia del Cristo sviluppatasi dalle antiche acetaie di famiglia. Come vuole lantica tradizione Modenese e più in particolare quella delle due famiglie Barbieri e Bonfatti, partendo dalle lavorazioni e cure tuttora manuali del vigneto, attraverso poi le delicate fasi dei prelievi, travasi e rincalzi, dopo lunghissimi anni di maturazione ed invecchiamento si arriva a commercializzare lAceto Balsamico TRADIZIONALE di Modena. Di tutto il prodotto costantemente controllato con meticolosa cura e custodito nei sottotetti dell acetaia del Cristo, in quasi 2000 tra barili di piccole e medie dimensioni, soltanto luno o al massimo il due percento viene prelevato ogni anno e distribuito sul mercato internazionale. Ciò a riprova della preziosa ed eccellente qualità che, a tutta ragione, ha portato lAceto Balsamico TRADIZIONALE di Modena ad essere considerato una delle principali realtà dellEnogastronomia mondiale. I tre giovani, oltre far tesoro dei preziosi insegnamenti tramandati dai genitori e ancor prima dai nonni, sono tutti associati alla Consorteria di Spilamberto; ente per la promozione e la cultura dellAceto Balsamico TRADIZIONALE, con assidua e puntuale regolarità partecipano alle degustazioni ed ai corsi dassaggio e per conservare crescere migliorare sempre più le proprie capacità dintenditori. LAcetaia del Cristo produce solo e soltanto Aceto Balsamico TRADIZIONALE di Modena D.O.P. ed è rinomata in tutto il mondo per le peculiarità e la qualità dei suoi prodotti. A testimonianza si possono citare almeno una settantina tra quotidiani e riviste, nonché diverse emittenti televisive di tutto il mondo, che lhanno presentata sia come azienda che come immagine rappresentativa dellAceto Balsamico TRADIZIONALE di Modena. Sempre presenti alle più importanti fiere del settore alimentare a livello nazionale ed internazionale spesso in contatto con riviste e network che richiedono interventi mirati a divulgare la coinvolgente passione dellAceto Balsamico Tradizionale di Modena. E già da diverso tempo che accogliamo presso di noi visitatori da ogni parte del mondo. Oggi, con lampliamento dei nostri locali, disponiamo di una struttura in grado di accogliere 50 persone per volta. Previo appuntamento, potrete visitare lAcetaia e degustare tutti i nostri prodotti; lasciatevi coinvolgere anche voi dalla magia del Balsamico. Le visite sono gratuite durante i giorni feriali, invece per i giorni festivi, sabato e domenica, chiediamo un contributo di € 5,00 a persona. |
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LACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA DOP è ottenuto da mosto duva cotto, maturato per lenta acetificazione derivata da naturale fermentazione e progressiva concentrazione mediante lunghissimo invecchiamento in serie di vaselli di legni diversi, senza alcuna addizione di sostanze aromatiche.
Di COLORE bruno scuro carico e lucente, manifesta la propria DENSITA in una corretta, scorrevole sciropposità. Ha PROFUMO caratteristico e complesso, penetrante, di evidente ma gradevole ed armonica acidità Di tradizionale ed inimitabile SAPORE dolce e agro ben equilibrato, si offre generosamente pieno, sapido con sfumature vellutate in accordo con i caratteri olfattivi che gli sono propri. (D.M. 9/2/87 relativo alla denominazione dorigine controllata. Testo integralmente ripreso dalla definizione dei MAESTRI ASSAGGIATORI, marzo 1976). Le uve da noi utilizzate sono il Trebbiano di Spagna, il Lambrusco Salamino, il Lambrusco di Sorbara e la Spergola,.Il mosto è ottenuto dalla pigiatura soffice delluva. Prima che inizi la fermentazione alcolica,questo viene cotto a fuoco diretto a cielo aperto in caldaie dacciaio per diverse ore fino ad ottenere il mosto cotto. La concentrazione può variare dal 30% al 50% (a seconda della necessità nella conduzione dellacetaia). Prima di entrare nel processo produttivo delle batterie, il prodotto subisce una lunga decantazione durante la quale si avvia naturalmente ad una prima fermentazione alcolica e ad una quasi contemporanea biossidazione acetica ad opera di lieviti ed acetobatteri che continua nei nostri vecchi tini per qualche anno. Lunità produttiva dellABTM non è il singolo barile, ma linsieme di botti a scalare che prende il nome di BATTERIA e va da un minimo di 5 barili fino a 10-12 ed oltre. In genere sono di legni diversi, in quanto ogni tipo di legno dona un differente aroma al prodotto. Lubicazione ottimale per il Tradizionale è nei sottotetti che sono i luoghi più soggetti a forte escursione termica, molto freddo in inverno e caldo torrido in estate. I legni tipici sono: il rovere, il castagno, il ciliegio, il ginepro, il gelso, il frassino e lacacia. OPERAZIONI DI PRELIEVO TRAVASO E RINCALZO |